Serata davvero molto triste per il Napoli che non si qualifica per la Champions League, vittima di un Athletic Bilbao che sottolinea ancora una volta i limiti delle squadre italiane a livello internazionale.
Portiere e difesa da squadra di mezza classifica, centrocampo privo di qualità e che, a parte Jorginho, prevede attualmente il deserto, se si pensa che lo scaricato Gargano (fuori dai programmi del Napoli da almeno 2 anni) è tornato titolare con la maglia azzurra in un preliminare di Champions League, e se l’attacco, a parte la grinta di Higuain, a causa di una precaria condizione fisica, non riesce a mascherare i limiti della squadra, ecco che l’umiliazione è servita: 3-1 del Bilbao che nel finale avrebbe anche potuto dilagare. Benitez alla viglia aveva messo le mani avanti parlando di non tragedia in caso di eliminazione ai preliminari, ma credo che a Napoli stasera in pochi la penseranno come lui.
Niente 25 milioni che la qualificazione in Champions League avrebbero portato, resta da capire ora quali siano le intenzioni di De Laurentiis su un Napoli in fase calante fin dalla cessione di Cavani dell’estate scorsa. Le campagne rafforzamento di Roma e Fiorentina rischiano di far scivolare gli azzurri fuori dalle posizioni nobili del nostro Campionato.
Onore all’Athletic Bilbao che torna in Champions League dopo 15 anni circa, e che dimostra per l’ennesima volta la propria forza tra le mura amiche con la doppietta del bomber Adruiz (che ha poi fallito clamorosamente il poker nel finale) ed il goal del giovanissimo (ed ancora decisivo) subentrato Ibai Gomez.
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